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IL SENSO DI APPARTENENZA AL C.A.I.

Dal sito: www.cai.it

L’Associazione provvede, a favore sia dei propri Soci sia di altri e nell’ambito delle facoltà previste dallo Statuto:
• alla diffusione della frequentazione della montagna e all’organizzazione di iniziative alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, capillarmente diffuse sul territorio nazionale;
• all’organizzazione ed alla gestione di corsi d’addestramento per le attività alpinistiche, sci-alpinistiche, escursionistiche, speleologiche, naturalistiche volti a promuovere una sicura frequentazione della montagna;
• alla formazione di 22 diverse figure di titolati (istruttori, accompagnatori ed operatori), necessarie allo svolgimento delle attività citate;
• al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche;
• alla realizzazione, alla manutenzione ed alla gestione dei rifugi alpini e dei bivacchi d’alta quota di proprietà del Club Alpino Italiano e delle singole Sezioni – quantificati ad oggi in 750 strutture per un totale di 21.000 posti letto – fissandone i criteri ed i mezzi;
• all’organizzazione, tramite il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), struttura operativa del CAI, di idonee iniziative tecniche per la vigilanza e la prevenzione degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, per il soccorso degli infortunati o dei pericolanti e per il recupero dei caduti;
• alla promozione di attività scientifiche e didattiche per la conoscenza di ogni aspetto dell’ambiente montano nonché di ogni iniziativa idonea alla protezione ed alla valorizzazione dell’ambiente montano nazionale, anche attraverso l’operato di organi tecnici nazionali e territoriali;
• alla promozione di iniziative di formazione di tipo etico-culturale, di studi dedicati alla diffusione della conoscenza dell’ambiente montano e delle sue genti nei suoi molteplici aspetti, della fotografia e della cinematografia di montagna, della conservazione della cultura alpina;
• all’organizzazione ed alla gestione di corsi di preparazione professionale per guida speleologica nonché di corsi di formazione professionale per esperti e rilevatori del Servizio Valanghe Italiano (SVI).

Giovani Alpinisti… Cercasi

Il C.A.I. di Carnagnola-Alpinismo Giovanile, ricorda che dal 1° aprile, al 26 maggio, saranno aperte le iscrizioni per il “Corso di Alpinismo Giovanile Estivo 2017”.
Il corso si svolgerà nel periodo giugno-luglio, è rivolto ai ragazzi 9-17 anni.
La serata di presentazione è prevista venerdì 26 maggio alle ore 20,30 presso la sede C.A.I. in via Bobba, 10 Carmagnola

Per la domenica 18 giugno è in calendario una gita con famiglie e bambini da 0 a 8 anni
Info 3397211664

19 febbraio 2017 – PRIMA USCITA CORSO AG INVERNALE

E’ iniziato il corso! Per meglio rispondere alle esigenze di ogni ragazzo, ci siamo divisi in due gruppi: i più piccoli andranno al rif. Selleries, il terzetto dei più grandi P.ta Ostanetta.

Partiti alle 7:45 da Ostana (Meire Durandini) ciaspole ai piedi (anche se c’è ben poca neve), abbiamo seguito l’itinerario classico per poi deviare verso il c. Selassa. Decidiamo di dare un po’ di “pepe” alla nostra salita seguendo la dorsale SSE che conduce al colle Bernardo: percorso alterativo, ripido e diretto al colle, che insinua tra fessurati torrioni rocciosi. Raggiunto il colle puntiamo a P.dal Razil e seguendo l’affilata cresta (non banale con l’attuale innevamento) raggiungiamo P.ta Ostanetta.
Discesa seguendo l’itinerario classico, facendo così un bell’anello.
La birra fianale al rif. Galaverna è d’obbligo, dato anche il caldo primaverile (13°C alla macchina).

Neve assestata e comunque sino al colle Bernardo scarsa. Meglio arrivare presto al mattino per evitare temperature calde e grande affollamento!!

Il link rimanda alla traccia fatta tramite GeoRescue.
http://www.georesq.it/trk.asp?id=pknrfp22