Il bivacco si trova in alta valle Maira, nel vallone di Traversiera, a lato della Colletta, a 2840slm, è nato grazie alla collaborazione del Comune di Acceglio e il C.A.I. Carmagnola e i soci volontari.
- 1 Storia
- 2 Progetto
- 3 Lavori per la realizzazione
- 4 Dotazioni
- 5 Inaugurazione
- 6 Accesso e percorsi
- 7 Utilizzo
1 Storia
Nel 1973 veniva allestito, a cura dei volontari del CAI Carmagnola, il rifugio Carmagnola utilizzando una ex-casermetta del Vallo Alpino, situata sulla testata del vallone di Traversiera nel comune di Acceglio
Dopo circa 45 anni il tempo e ripetuti atti vandalici hanno reso il rifugio inutilizzabile .
Nel 2017 il Comune di Acceglio ed i volontari del CAI Carmagnola, hanno individuato in zona un altro fabbricato ex militare ed insieme hanno deciso di riutilizzarlo per allestire il nuovo Bivacco Carmagnola.
2 Progetto
Il Comune di Acceglio si è fatto carico di ripristinare la parte muraria più sana del vecchio edificio e di rifare il tetto .
Il CAI Carmagnola si è fatto carico di tutto l’allestimento interno, l’arredo e le varie dotazioni in base al progetto definito dai Volontari del CAI
3 Lavori per la realizzazione
4 Dotazioni
Oggi il bivacco dispone di :
- 10 posti letto con materassi, cuscini e coperte
- Tavolo interno con panca e sgabelli
- Zona con ripiano per cottura
- Zona di deposito sci e scarponi
- Impianto FV con accumulo per alimentare luci interne/esterne e la radio
- Radio ricetrasmittente sintonizzata automaticamente con il Soccorso Alpino
- Barella taboga smontabile + cassetta pronto soccorso
- Tavolo esterno con panche (solo nel periodo estivo)
- Posto esterno attrezzato per la manutenzione di base delle biciclette
5 Inaugurazione
Domenica 13 settembre 2020 si è svolta l’inaugurazione ufficiale con la presenza del Sindaco di Carmagnola , del Sindaco di Acceglio , del Vice Sindaco di Bellino e del Presidente della sezione CAI di Carmagnola e di molti amanti della montagna che hanno partecipato all’evento .
6 Accesso e percorsi
Dalla Valle Varaita
Avvicinamento
Raggiungere S.Anna di Bellino
Descrizione
Da Sant’Anna di Bellino si sale sul sentiero in direzione Grange dell’Autaret-Colle di Bellino, circa 200 metri prima del colle si segue la deviazione a sinistra verso la Colletta e da qui seguendo la strada militare si raggiunge il Bivacco.
Dalla Valle Maira
Avvicinamento dal vallone di Traversiera
Dalla frazione Villar di Acceglio si imbocca la strada del vallone di Traversiera dapprima asfaltata , circa 4 km , poi sterrata , superata la chiesa della Madonna delle Grazie si deve lasciare l’auto – divieto di transito – e proseguire a piedi sulla strada ex-militare che sale con pendenza costante fino alla Colletta , si prosegue a dx e si raggiunge il Bivacco.
Avvicinamento dal vallone del Maurin
Da Chiappera si prosegue sulla strada dapprima asfaltata e poi sterrata fino al parcheggio alle grange Collet , si sale sul sentiero fino al colle di Bellino, si prosegue in discesa in direzione Grange dell’Autaret e dopo circa 200 metri si segue sulla destra la deviazione verso la Colletta e da qui seguendo la strada militare si raggiunge il Bivacco.
7 Utilizzo
Al senso del regolamento strutture ricettive CAI, nel bivacco non possono essere introdotti animali, come si evince dall’articolo sotto riportato. Approvato dal Comitato centrale CAI nella riunione del 21-11- 2020 riportato nella circolare 19/2020
Art. 15 (Bivacco fisso)
Il bivacco fisso:
1. è un manufatto tecnico di modeste dimensioni con capienza normalmente non inferiore a 6 posti e non superiore ai 12 posti, finalizzato alle pratiche alpinistiche, generalmente ubicato nelle zone più elevate delle catene montuose, frequentate per alpinismo classico, quali basi prossime agli attacchi delle vie di salita o lungo percorsi alpinistici di quota;
2. è dotato di servizi minimi utili al ricovero di emergenza;
3. è dotato di materiale di pronto-soccorso;
4. ha vincolo di non redditività;
5. è aperto in permanenza;
6. espone il divieto di introduzione di animali;
7. è mantenuto in efficienza, ovvero sostituito secondo i criteri dell’allegato
4. “Linee Guida per la Sostituzione di bivacchi fissi”, approvate dal CC su proposta dell’OTCO Rifugi Opere Alpine (vedi allegato 3).